Lavorare con le schede modello è facile e ti fa risparmiare tantissimo tempo. Ma tu sai come devi organizzarle? Scopri le linee guida da adottare per gestirli al meglio.
Come abbiamo visto nell’articolo: lavorare con i modelli schede allenamento ,utilizzare i modelli schede aiuta a risparmiare moltissimo tempo, mantenendo ugualmente una qualità di lavoro elevata.
La gestione e creazione dei modelli, naturalmente, è il tassello fondamentale per poter lavorare al meglio. Adottare linee guida sbagliate, lasciare tutto all’improvvisazione dei vari istruttori in sala pesi è il primo passo per vanificare i tuoi sforzi.
Ecco qui alcuni spunti per organizzarli al meglio:
1.Evita il caos degli istruttori, fai intervenire il responsabile tecnico
Lasciare carta bianca agli istruttori in sala è un errore imperdonabile. Ogni istruttore ha le sue attitudini, i propri percorsi lavorativi e di studio alle spalle.
Ne verrebbe fuori una “cozzaglia” di schede con nomenclature illegibili dagli altri istruttori, dinamiche e metodologie di allenamento non condivise tra i vari istruttori
Tutto questo a scapito di
- Leggibilità ed organizzazione
- Disorganizzazione dei tempi di allenamento
- Metodologie di allenamento differenti proposte ai clienti del tuo centro fitness.
In poche parole: il caos!
La soluzione è semplice: i modelli sono creati dai responsabili tecnici e non viene lasciato l’incarico agli istruttori.
Per fare ciò basta disabilitare la voce “creazione modelli” nelle impostazione della password degli istruttori.
2.Pensa bene prima di iniziare a crearli
Prima di iniziare con la creazione dei modelli è sufficiente fare una riunione tecnica con tutto lo staff dove:
- Organizzare le linee guida da adottare
- Condividere le metodologie da proporre ai clienti
- Decidere la nomenclatura delle schede di allenamento
- Definire i “clienti tipo” a cui proporre le schede modello
- Tutti gli aspetti tecnici necessari
Una semplice riunione, magari della durata di qualche ora, sarà ripagata ampiamente con intere giornate di lavoro risparmiate nella creazione delle scede di allenamento aumentando, inoltre, il senso di squadra e la condivisione di un metodo efficace.
3.Immagina i tuoi clienti
I modelli vanno realizzati avendo ben presente la persona che ipoteticamente l’istruttore ha davanti. Non devono essere modelli teorici, ma devono essere creati per “allenare” delle tipologie ben precise di cliente.
Ad esempio: uomo maturo sedentario senza esperienza che vuole rimettersi in forma. Giovane donna amante della forma fisica
E’ molto più semplice immaginare un cliente da allenare che creare programmi in maniera completamente “astratta”
4.Crea i percorsi
I modelli dovrebbero essere pensati come percorsi di almeno 3 / 4 schede di allenamento in modo che alla scadenza della prima scheda ci sia già pronta la successiva da assegnare.
Creare modelli di schede singole comporta che, alla scadenza, l’istruttore non sappia quale scheda assegnare successivamente generando solamente confusione e perdita di tempo.
Sai cosa succederebbe in questo caso? Che l’istruttore sceglierà a caso la “prossima scheda” o peggio ancora ne creerà una nuova da zero!!
5. Scegli i nomi schede con cura
Un ultimo consiglio, forse banale, ma invece importantissimo: creare i titoli delle schede modello in modo che siano subito chiari ed ogni istruttore sia facilitato il più possibile quando lo deve scegliere, ad esempio:
Scheda dimagrimento 1 : indica qual’è l’obiettivo ma l’istruttore non sa minimamente se è per donna o uomo se va bene per lievi dimagrimenti o per lavori più importanti
…forse è un po meglio coì, non trovi?
Scheda uomo massa principiante 1° mese : senza aggiungere nulla…hai già capito per chi è e quando va utilizzata!
Se pensavi di trovare qualche arcano mistero spero tu non sia rimasto deluso. Sono le cose semplici applicate con cura e razionalità ad ottenere grandi risultati!
In conclusione…
Dopo aver capito quali sono le linee guida da utilizzare per creare i modelli schede ti consiglio di guardare quanto è facile associare una scheda modello ad un cliente e capirai così quanto può diventare veloce il tuo lavoro.